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Gardaland (7 km)
Il piu' grande parco di divertimenti d'Italia, il secondo di tutta l'Europa (dopo EuroDisney). Giornate indimenticabili all'insegna del relax e del divertimento.
Arzaga Golf Club
Loc. Carzago
25080 Carzago di Calvagese della Riviera / BS
Tel. 030/680600 - Fax. 030/6806168
Venezia (120 km)
Unica al mondo, a solo un'ora e mezza di viaggio in treno, Venezia offre una visita straordinaria: Piazza S.Marco, Palazzo Ducale, Ponte di Rialto, Gallerie dell'Accademia, Lido, Murano e Torcello, Canal Grande in gondola.
Caneva World (6 km)
Uno dei piu' grandi parchi acquatici d'Europa, giochi d'acqua, super scivoli, piscine grandissime, spettacoli acrobatici. Per una giornata estiva davvero piena di sole, acqua ed emozioni.
Golf Club Bogliaco
Via Golf, 21
25088 Toscolano Maderno / BS
Tel. 0365/643006 - Fax. 0365/643006
Firenze (240 km)
Storica città d'arte con suggestivi monumenti e chiese: S.Maria del Fiore, il Battistero, il campanile di Giotto, Palazzo Vecchio, Galleria degli Uffizi ed il Ponte Vecchio. Centro italiano della moda.
Movieland
Movieland The Hollywood Park .... opening 28/3/2024
Parco Natura Viva (1 km)
Un parco zoo dove vedere un sacco di animali e vivere a contatto con loro, in mezzo al verde della natura.
Apertura Marzo 2024
Golf Club Ca' Degli Ulivi
Via Ghiandare, 2
37010 Marciaga di Costermano / VR
Tel. 045/6279030 - Fax. 045/6279039
Mantova (50 km)
La città dei Gonzaga e del poeta latino Virgilio, ricca di testimonianze artistiche, è a soli 50 km. Palazzo Ducale, Palazzo Te, Piazza Sordello, Piazza delle Erbe, Sant'Andrea, casa del Mantegna... ed altro ancora.
Parco Sicurtà (24 km)
Un grandissimo parco giardino dove la natura viene curata ed esaltata per dare emozioni nuove. Una stupenda giornata nel parco restituisce armonia e felicita' alla famiglia intera.
Golf Club Soiano Al Lago
Via Angelo Omodeo, 2
25080 Soiano del Lago / BS
Tel. 0365/674707 - Fax. 0365/674788
Golf Club Verona
Loc. Ca' del Sale, 15
33066 Sommacampagna / VR
Tel. 045/510060 - Fax. 045/510242
Golf Club Villafranca
Loc. Casella 32 Pozzomoretto
37069 Villafranca (VR)
Tel. 045/6303341 - Fax. 045/6303341
Terme di Colà Villa dei Cedri SPA (5 km)
Tra cipressi, tassi e faggi secolari, una sorgente termale ha trasformato lo splendido parco della Villa dei Cedri in un luogo di delizie, dove ritrovare il proprio benessere nel tiepido abbraccio di un laghetto termale. Cure idroterapiche, La Villa Storica, Parco Termale del Garda, Prodotti di Cosmesi Termale, Centro Estetico.
Golf Club Paradiso del Garda
Località Paradiso
Peschiera del Garda
Tel. 045/6405802 - Fax 045/6405808
La Spiaggia (4 km)
Ci si arriva con una bella passeggiata: e' la stupenda e rilassante spiaggia sulle rive del Lago di Garda, dove riposarsi, prendere il sole o fare trekking, specialmente la mattina presto, godendo di un ambiente magico e naturale.
Parco naturale della Lessinia (35 km)
Un ambiente naturalistico con sentieri a piedi, in mountain bike o a cavallo. Ideale per turisti alla ricerca di un contatto autentico con la natura e con le tradizioni antiche delle genti di montagna. Visita alle cascate di Molina, al Museo Geopaleontologico di Camposilvano, al Museo dei Fossili ed alla Pesciara di Bolca.
Sirmione e le grotte di Catullo (20 km)
Storica penisola del lago, dimora del poeta latino Catullo (I secolo a.C.). Le "grotte" sono grandiosi resti di una villa romana del primo periodo imperiale, che conserva affreschi risalenti al I e II secolo a.C. .
Verona (18 km)
La città di Giulietta e Romeo, ricca di testimonianze romane e medievali: Piazza Bra' con l'Arena, Piazza delle Erbe, Tomba di Giulietta, Castelvecchio, Arche Scaligere, Basilica di S.Zeno, Castel S.Pietro, Teatro Romano.
Arena di Verona (18 km)
In Arena la stagione lirica si apre il 21 giugno per concludersi il 31 agosto.
Teatro Romano (18 km)
Al Teatro Romano spettacoli di prosa e balletti.
Lago di garda
L'agriturismo Serena sorge in una tranquilla frazione di Pastrengo (Verona), tra la pace delle colline moreniche che rendono molto caratteristico questo territorio.
Le varie stradine di campagna si prestano per passeggiate piacevoli alla scoperta delle fortificazioni austriache, del Lago di Garda, delle antiche ville, delle corti, o semplicemente della quiete tra i campi coltivati.
La Carica dei Carabinieri di Pastrengo
Il paese di Pastrengo è famoso per le battaglie tra Austriaci e Francesi nel marzo del 1799, ma anche e soprattutto per il celebre episodio della Carica dei Carabinieri.
Il fatto risale alla prima guerra d'Indipendenza. Il 30 aprile 1848 il II° corpo d'armata piemontese, guidato dal generale Gerbaix de Sonnaz, in avanzata verso l'Adige, attaccò gli Austriaci, al comando del generale Wocher, disposti a difesa di Pastrengo. All'azione partecipò personalmente il re Carlo Alberto. Il re di Piemonte venne salvato dalla cattura proprio grazie ai carabinieri a cavallo del maggiore Sanfront nella carica che trascinò il resto delle truppe Piemontesi, travolgendo in breve le forze Austriache.
Ancora oggi, passeggiando sulle colline in cui ebbe luogo la carica, si può vedere una lapide che ricorda l'episodio. Ogni anno questa data è commemorata da un raduno e da una rievocazione in costuni d'epoca.
La terra dei forti
Nel XIX secolo, fino all'anno 1866 il territorio attorno a Pastrengo non faceva ancora parte del Regno d'Italia, ma era soggetto all'Impero Austroungarico.
I forti di Pastrengo furono costruiti tra il 1859 e il 1861, dopo oltre un decennio dalla richiesta fatta allo Stato Maggiore Austriaco da parte del generale Radetzky che aveva intuito l'importanza strategica delle colline di Piovezzano e Pastrengo e del controllo del passaggio dell'Adige a Pol. Il campo trincerato di Pastrengo era composto dal forte Degenfeld di Piovezzano, dai tre forti sulle alture di Pastrengo (il forte Monte Bolaga o Benedeck, il forte Poggio Pol o Nugent, e il forte Poggio Croce o Leopold), e il telegrafo ottico. Tutte queste strutture si trovano lungo un tracciato di soli 3 km in linea d'aria.
Tutti i forti possedevano i servizi indispensabili ad un lungo impiego, da un moderno impianto idraulico con pozzo alle stalle per cavalli e muli, dai magazzini ai servizi igienici, ed ospitavano ciascuno un'ottantina di soldati; erano armati con una quindicina di cannoni. A differenza del vicino forte di Rivoli, questi dovevano rispondere all'esigenza di ospitare i nuovi cannoni a canna rigata, caratterizati da una gittata più lunga e una migliore precisione. Ognuno dei quattro forti poteva agire in collegamento con gli altri o in modo autonomo. Il progettista ha cercato di realizzare delle costruzioni che fossero non solo funzionali, ma anche eleganti.
Pastrengo in realtà negli anni successivi alla loro costruzione non fu mai coinvolto direttamente in azioni militari. Con l'annessione del Veneto all'Italia nel 1866, il campo trincerato rimase comunque attivo ed immodificato anche successivamente, presidiato da truppe Italiane e dotato di 40 cannoni, fino al 1901, quando le fortificazioni vennero dismesse.